Storia d’amore e mal ‘amore.
Entrato nel Museo Civico Giovanni Maltese di Forio, resterai certamente affascinato da questa scultura di cui, anche se non conosci il background, noterai l’armoniosa figura. La Graziella, amata e ricambiata dallo scrittore Alphonse De Lamartine aveva sconvolto la comunità procidana della prima metà del ‘700 rifiutando il promesso sposo impostole dai genitori e si era perdutamente innamorata del giovane francese. Ma l’improvviso ripensamento del giovane d’oltralpe la spinsero a lasciarsi morire di anoressia, non prima però di aver inviato le sue trecce e una lettera allo scrittore con la quale lo convinse a tornare. Alphonse tornò, ma ormai era troppo tardi, e il Maltese la immagina sula spiaggia dalla quale attende invano il suo innamorato.